Web TV

IL VAGONE PORTAVALORI

Promozione

Codice identificativo

(attribuito dal Centro)

Titolo

IL VAGONE PORTAVALORI

L’integrazione civile ed etica nei percorsi di volontariato

Idea progettuale e motivazione dell’intervento[1]

L’idea progettuale è quella di promuovere come buona pratica la messa in sinergia dei due approcci, solo in apparenza antitetici, presenti nel mondo del volontariato: la cultura del dono e quella della cittadinanza critica attiva.

L’OdV proponente con i partner condivide il rifiuto della distinzione logica e pratica che spesso si opera quando si riflette e soprattutto si agisce il rapporto tra il mondo del volontariato laico e quello cattolico; oppure, per altri versi, quando si contrappone un volontariato fatto da “tecnici” dotato di competenze specifiche piuttosto che da “brava gente”. Il volontariato non è solo cuore o solo testa. Non crediamo che possa esistere una pratica solidale senza una ricerca incessante della partecipazione attiva proprio di chi vive condizioni di disagio sociale e di emarginazione. Volontariato è gratuità, dono appunto, ma anche condivisione, un ricevere nel dare, un insegnare imparando. Il vagone porta valori insomma nasce dal bisogno di costruire, raccontandosi, un percorso etico valoriale e solidale libero da ogni sorta di ideologismo e di infruttuose dinamiche di resistenza al cambiamento.

Lo strumento ideato è il convegno itinerante proprio come lo è il dispiegarsi degli interventi dei volontari sempre simili ... e mai identici a se stessi.

L’obiettivo è provare a sviluppare riflessioni positive e propositive a partire dal racconto delle esperienze; provare a raccogliere, con metodo ed attendibilità, la prassi del fare e del pensare come quella del donare e condividere.

L’obiettivo è provare a ridefinire la propria identità misurandola con le buone pratiche per potere utilizzare quella identità come risorsa che trova nella propria evoluzione la ricchezza di una comunità di persone diverse ed uguali.

Organizzazione proponente

Casa dei diritti perchè no

Responsabile legale OdV proponente

Luigi De Matteo

luidema@libero.it

Referente progettuale[2]

Maria Iuliano 3392552136

Referente amministrativo[3]

Luigi De Matteo

Enti partner[4]

Ente

Natura giuridica[5]

Azioni svolte nel progetto

Umanità nuova

OdV

Reclutamento e pubblicizzazione iniziativa

Associazione Leo onlus

OdV

Offerta formatori

Ospitalità sede convegno

Distretto Sanitario 26/27

Ente Pubblico

Offerta formatori e materiale scientifico

APAC

OdV

Offerta sede

Reclutamento volontari

Modalità di interazione fra i vari soggetti[6]

Il soggetto proponente ed i partners hanno condiviso mediante esperienze precedenti operatività di rete per progettualità connesse al tema della disabilità psichica e fisica nonché all’esclusione sociale ed alla tossicodipedenza

Obiettivi

· Promuovere le buone pratiche dell’agire nel volontariato.

· Stabilire canali di comunicazione efficienti tra Gruppi di persone e rappresentanze istituzionali.

· Aumentare il livello di consapevolezza di coloro che già fanno parte di gruppi, fornendo loro gli strumenti per valutare la positività della propria esperienza.

Programma dettagliato dell’iniziativa[7]

I PARTE

I gruppi come risorsa

08.30 Arrivo e registrazione dei partecipanti

09.00 Vivere le difficoltà – agire consapevolmente:

nel gruppo la persona mobilita le sue risorse

Relatore: Dott. Francesco Iovine

10.00 Testimonianze ed esperienze di partecipanti a gruppi di auto aiuto

Relatori: I genitori (2) del gruppo di auto mutuo aiuto nella disabilità “Casa dei diritti sociali e perché no?”

10.30 Discussione/Dibattito

11.00 Forum

Durante il forum, con un piccolo rinfresco, sono disponibili spazi di incontro

e scambio d'informazioni con rappresentanti di gruppi di auto aiuto.

II PARTE

La necessità dell’integrazione nei gruppi di volontariato

12.00 Insieme si può?

Relatore: Dott. Gianfranco Buffardi

12.30 Le dinamiche di comunicazione tra persone e modi di sentire “diversi”.

Cosa abbiamo – cosa manca?

Relatore: Dott. Salvatore Ferrara

13.15 Discussione/dibattito

14.00 Fine del Convegno

Moderazione del Convegno: Dott. Cristiano Esposito

Pausa pranzo

ore 15-17 Lavoro nei gruppi

(Ad ogni gruppo è affidato un tema di discussione. L’argomento sarà introdotto dalle testimonianze dei partecipanti che apriranno il confronto e saranno orientate a ricercare, nella pratica delle esperienze, quale è lo stato dell’arte e quali sono le prospettive dell’integrazione. Ogni gruppo sarà condotto da due coordinatori).

Temi dei Gruppi di lavoro:

· Saperi professionali, saperi scientifici, saperi istituzionali, saperi nel volontariato con i disabili psichici: quale dialogo?”

Conduttore: Dott.ssa Ida Bocchino

Tutor: Dott.ssa Scalera Giovanna

· Il dono e il servizio: progettualità e difficoltà.

Conduttore: Dott.ssa Nadia Nacca

Tutor: Dott.ssa Iuliano Maria

· Etica, laicismo e confessione nell’esclusione sociale e delle tossicodipendenze
Conduttori:Dott.ssa Liliana Pontillo (sociologa) e

Tutor: Dott.ssa Concetta Caputo (direttrice Comunità Leo Amici)

Dibattito finale e chiusura lavori ore 18

Metodologia

Convegno itinerante: attraverso l‘incontro con diverse realtà territoriali si vuole offrire alle persone ed ai volontari con competenze già aquisite e non, modelli operativi tesi a favorire la nascita di nuovi gruppi che identificandosi in ideologie e stili di vita molteplici operino scelte comuni di intervento.

Relazioni di esperti attraverso discussione frontale con l’ausilio di tecnologie audio- video per contribuire all’arricchimento degli elementi cognitivi.

Gruppi di lavoro: mediante l’approccio esperenziale confronto diretto tra i partecipanti per l’ottimizzazione dell’aspetto relazionale e comunicativo e una maggiore consapevolezza del sé.

Relatori, docenti, esperti …[8]

Nominativo

Fascia[9]

Presentazione[10]

Dott. Francesco Iovine

I

Laurea in medicina e chirurgia 1985

Specializzazione in psichiatria.

Dirigente medico di 1° livello presso La UOSM Distretto 26/27 di Maddaloni.

Esperto nella gestione di gruppi terapeutici e mutuo aiuto con pazienti psichiatrici ed alcolisti.

Dott. Gianfranco Buffardi

I

Laurea in medicina e chirurgia 1981

(tesi: L’Esame Elettromiografico Intraoperatorio)

Specializzazione in Psichiatria 1985

(tesi: Le origini di Edipo: note per una ipo-tesi filogenetica del complesso di Edipo

Laura in filosofia 1995

(tesi: Un percorso epistemologico attraverso l’opera di Vittorio Somenzi)

Abilitazione in psicologia maggio 1999

Dott. Salvatore Ferrara

II

Laurea in medicina e chirurgia.

Resp. U.O. Ser.T. DS 26/27

Esperienza e gestione di trattamenti a tossicodipendenti in regime di reclusione e di ospiti di Comunità terapeutiche.

Maria Pia Ciccolini

III

Presidente Ass.ne Umanità Nuova

Genitori relatore -Volontario

Silvana Trapani Formato

III

Presidente Gruppi Vincenziani Prov. Caserta

Genitori relatore -volontario

Dott. Cristiano Esposito

II

Laurea in psicologia indirizzo clinico (2003)

Esperienza in gestione di gruppi (training terapia sistemico familiare)

Partecipazione come organizzatore e pubblicizzatore di attività convegnistica, manifestazioni ed eventi

Dott.ssa Ida Bocchino

II

Laurea in Psicologia con specializzazione del lavoro e delle organizzazioni conseguita il 05/03/2003 presso l’Università La Sapienza di Roma.

Collaborazione presso il Distretto Sanitario 26/27 a progetti di educazione alla salute sia per quanto concerne gli aspetti clinici che di ricerca ed elaborazione dati. Esperienza nella gestione di gruppi (training in psicologia sistemico relazionale).

Dott.ssa Liliana Pontillo

II

Laurea in sociologia 2005 presso l’università degli studi di Salerno.

Esperta nelle facilitazioni di percorso per la facilitazione di servizi socio sanitari (legge 328/2000)

Facilitatrice nei gruppi di auto mutuo aiuto.

Dott.ssa Nadia Nacca

III

Laurea specialistica in programmazione e gestione delle politiche dei servizi sociali conseguita presso l’Università degli studi di Cassino nel 2008.

Esperta in integrazione socio-sanitaria.

Scalera Giovanna

III

Laurea 1° livello in Scienze sociologiche “percorso formativo in Comunicazione e Media” conseguita il 25/10/2006 presso l’Università di Napoli Federico II.

Esperienza in pubbliche relazioni , attività convegnistica su temi di patologie oncologiche ed invalidanti.

Segretaria Iuliano Maria

III

Laurea di 1° livello Educatore professionale presso La Scuola Superiore di Servizio Sociale del’A.P. di Caserta

Referente amministrativo e contabile dell’associazione Educatori professionali campana.

Durata complessiva

Orario: 8 - 18

Luogo di realizzazione

· Centro Sociale, 28 settembre Maddaloni (Ce)

· Sede “Apac Associazione Cales”, Calvi Risorta (Ce)

Tipologia partecipanti

· Medici volontari

· Psicologi volontari

· Sociologi volontari

· Assistenti sociali volontari

· Rappresentanze istituzionali aspiranti volontari

· volongari

· Educatori professionali volontari

Forme di pubblicizzazione dell’iniziativa

· Giornali e Tv locali

· Manifesti e locandine in luoghi di aggregazione

· Utilizzo di Internet per il tramite del sito di Assovoce e delle associazioni di volontariato coinvolte.

· Trasmissione dei convegni itineranti attraverso televisione web accreditata in tema di volontariato e reti solidali

Numero partecipanti[11]

50 max 70 partecipanti attesi

Timbro e firma Rappresentante legale OdV proponente



[1] In questa casella è possibile scrivere una breve premessa e/o presentazione generale dell’iniziativa, in modo da consentire una migliore comprensione della proposta.

[2] Indicare Cognome, nome, telefono, mail della persona da contattare per qualsiasi informazione relativa all’attività di promozione al volontariato.

[3] Indicare Cognome, nome, telefono, mail della persona da contattare per qualsiasi informazione relativa alle questioni amministrative (se diverso dal referente progettuale)

[4] Una riga per ogni partner coinvolto.

[5] Specificare la tipologia degli enti.

[6] Esplicitare i processi di collaborazione tra gli enti promotori e partner del progetto, ed eventualmente nel caso in cui il promotore sia di secondo livello, indicare il coinvolgimento dei propri soci o aderenti di primo livello.

[7] Indicare le date e le azioni previste.

[8] Specificare i nomi dei docenti e/o relatori e la fascia economica di riferimento (vedi Tabella dei parametri per attività promozione) ed una presentazione che renda possibile la valutazione delle competenze.

[9] Fare riferimento alla tabella parametri.

[10] Nella presentazione è importante specificare il titolo studio e la data di conseguimento, le esperienze in campo formativo, le eventuali esperienze nel volontariato e sul tema trattato.

[11] Solo per i casi in cui sia possibile prevederlo.